Usa. Il Massachusetts emerge: economia e politica di pari passo con l’opinione pubblica

Un nuovo sondaggio ha rivelato che la maggioranza dei cittadini del Massachusetts e’ favorevole alla ricerca sulle cellule staminali embrionali. Il Civil Society Institute (CSI), autore ed editore del sondaggio, ha reso noti questi risultati in occasione di una conferenza pubblica, organizzata dalla neonata coalizione MassCURE: Massachusetts Citizens United for Research Excellence. E’ un gruppo che raccoglie oltre 20 associazioni di scienziati, malati, gruppi politici e imprenditori; si e’ assunto il compito di sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della liberta’ di ricerca scientifica. Il Parlamento del Massachusetts sta infatti analizzando un progetto di legge, presentato dal Presidente del Senato Robert Travaglini, che va nella direzione di un’apertura e un finanziamento pubblici alla ricerca su embrioni. Il governatore Mitt Romney pero’, negli ultimi tempi ha espresso qualche riserva nei confronti della clonazione terapeutica, dichiarando alla stampa che attendera’ la stesura finale del disegno di legge prima di esprimere la sua posizione.
Gail Pressberg, del CSI, ha commentato: “Il sondaggio da noi condotto, su un campione di oltre 600 persone, ha rivelato un margine di supporto estremamente ampio e trasversale. Molti di coloro che si oppongono a questo tipo di ricerca parlano a nome di se stessi, di fatto non rappresentano alcuna maggioranza”.
L’81% degli intervistati si e’ dichiarato favorevole alla legge proposta da Travaglini, che “permette e sostiene la ricerca sulle staminali embrionali, cordonali, placentari e adulte, nonche’ sulle cellule germinali embrionali e sugli embrioni donati volontariamente”. Sulla questione generale, il 70% sostiene la ricerca sulle cellule embrionali, mentre il 21% si oppone.
Un dato interessante e’ quello emerso fra i cattolici: il 69% fra quelli intervistati ha una posizione aperta nei confronti di questa ricerca. Lo stesso dicasi per le fasce sociali tradizionalmente piu’ ‘chiuse’: e’ favorevole il 53% dei Repubblicani, il 73% dei cittadini che vivono in province o zone rurali, e il 69% di coloro che non hanno una posizione politica stabile nel tempo.
Per quanto riguarda il trasferimento nucleare somatico e’ interessante notare il divario di risposte nel momento in cui sono state date maggiori informazioni su questa tecnica: da un 62% di favorevoli a fronte di un 30% di contrari, dopo essere stati informati la percentuale dei favorevoli e’ salita all’80%, proporzionalmente ad un 13% contrario.
Il Presidente del Senato Travaglini e’ disposto a continuare la sua battaglia verso l’apertura alla ricerca; visti i risultati del sondaggio e’ sempre piu’ convinto di rappresentare una volonta’ comune. Lo stesso Romney, tramite il suo portavoce Eric Fehrnstrom ha fatto sapere che “considera appropriata la ricerca sugli embrioni soprannumerari che verrebbero comunque distrutti. Ma per quanto riguarda la clonazione terapeutica, il veto per il momento e’ la soluzione migliore”.
Il Parlamento decidera’ il destino della ricerca nella prima settimana di aprile: e’ prevista infatti la votazione del suddetto progetto di legge, che prevede anche dei finanziamenti compresi fra i 20 e i 100 milioni di Usd destinati alla ricerca sul biotech. Secondo fonti del Massachusetts Biotechnology Council, al momento le compagnie private dedicano solo l’1% delle loro risorse agli studi sulle staminali; la creazione di un’agenzia statale in questo settore aumenterebbe non solo la produttivita’, ma anche i posti di lavoro disponibili, e rappresenterebbe un importante progresso scientifico.