Rimborsi a chi paga con le carte (cashback), parte la sperimentazione

Nei prossimi giorni dovrebbe partire la fase sperimentale del cosiddetto “sistema cashback” pensato per incentivare i consumatori ad acquistare beni e servizi e a farlo utilizzando strumenti di pagamento elettronici. Si tratta in poche parole di un sistema che prevede rimborsi versati direttamente sul conto corrente a chi effettua acquisti utilizzando carte di pagamento, proporzionati agli importi pagati.
Per conoscere l’inizio esatto della fase sperimentale (si parla dell’8 dicembre) è necessario attendere la decisione del Ministero dell’economia che verrà pubblicata sul relativo sito ufficiale e la stipula di convenzioni tra la Consap (il soggetto che gestirà l’incentivo) e la società PagoPA.

Vediamo i dettagli.
COS’È
Introdotta in termini generali dalla Legge di Bilancio 2020 e poi dettagliata da un recente decreto ministeriale (vedi i riferimenti normativi), è una iniziativa a favore di persone fisiche maggiorenni residenti in Italia che prevede rimborsi per chi effettua abitualmente acquisti con strumenti di pagamento elettronici come consumatore (fuori dall’esercizio dell’eventuale attività di impresa) “presso soggetti che svolgono attività di vendita di beni e di prestazione di servizi”. Questa precisazione della legge e del decreto sembra tener fuori dall’incentivo l’e-commerce, gli acquisti effettuati online, e del resto l’obiettivo è anche quello di disincentivare l’uso del contante e far “emergere” gli acquisti. L’adesione è volontaria, è previsto un periodo sperimentale che termina a fine 2020 e tre periodi a regime a partire da Gennaio 2021 fino a Giugno 2022.  I rimborsi sono proporzionati rispetto a quanto speso, con un numero minimo di transazioni da effettuare per ogni periodo. La gestione dei rimborsi è in mano alla Consap, la concessionaria servizi assicurativi pubblici, che si occuperà anche di reclami e controversie.

ADESIONE
Il beneficio non è automatico, ma funziona su base volontaria. Chi intende fruirne deve registrare nella APP IO o nei sistemi messi a disposizione da un issuer convenzionato il proprio codice fiscale e gli estremi identificativi di uno o più strumenti di pagamento elettronico che verranno poi usati per gli acquisti (carte di credito, bancomat, etc.). Se si registra un bancomat (carta di debito) o una carta prepagata abilitata al circuito Bancomat, gli estremi identificativi saranno ottenuti dal sistema direttamente tramite il codice fiscale. La partecipazione scatta al momento della prima transazione tramite la carta registrata.
Qui il sito dell’APP IO

COME FUNZIONA
Periodo sperimentale
La data di avvio del periodo sperimentale sarà fissata dal Ministero dell’economia e resa pubblica mediante pubblicazione sul proprio sito. Il termine è il 31 dicembre 2020.
In questo periodo accedono al rimborso esclusivamente gli aderenti che abbiamo effettuato un numero minimo di 10 transazioni regolate con strumenti di pagamento elettronici registrati. Il rimborso è pari al 10% dell’importo di ogni transazione tenendo conto del massimo per ognuna di 150 euro (sulla eventuale eccedenza non viene calcolato alcun rimborso). Il rimborso viene erogato nel mese di Febbraio 2021 tramite bonifico sulle coordinate IBAN che l’aderente ha indicato al momento dell’adesione o in un momento successivo.
Viene quantificato su un valore complessivo delle transazioni non superiore a 1.500 euro.

Sistema a regime
Agli aderenti viene attribuito un rimborso in percentuale per ogni transazione effettuata nei seguenti periodi:
a) 1 gennaio 2021 – 30 giugno 2021;
b) 1 luglio 2021 – 31 dicembre 2021;
c) 1 gennaio 2022 – 30 giugno 2022.

Per ciascuno dei suddetti periodi accedono al rimborso gli aderenti che abbiano effettuato un numero minimo di 50 transazioni; in tali casi il rimborso è del 10% dell’importo di ogni transazione tenendo conto dell’importo massimo (per ognuna) di 150 euro. Il rimborso viene quantificato in ogni caso su un valore complessivo delle transazioni non superiore a 1.500 euro per ciascun periodo. I rimborsi sono erogati entro 60 giorni dal termine di ciascun periodo tramite bonifico sulle coordinate IBAN che l’aderente ha indicato al momento dell’adesione o in un momento successivo.

Rimborso speciale nei periodi del sistema a regime
Ai primi centomila aderenti che nei periodi decorrenti dal 2021 (vedi sopra) abbiamo totalizzato il maggior numero di transazioni è attribuito un rimborso speciale pari a 1.500 euro. A parità di numero di transazioni ha priorità l’aderente la cui ultima transazione reca una marca temporale anteriore rispetto a quella dell’ultima transazione effettuata dagli altri. Attenzione, per ogni periodo di riferimento il conteggio del numero di transazioni parte da zero.
Anche i rimborsi speciali sono erogati entro 60 giorni dal termine di ciascun periodo tramite bonifico sulle coordinate IBAN che l’aderente ha indicato al momento dell’adesione o in un momento successivo.

HELP DESK E RECLAMI
Per tutti gli aspetti relativi alla gestione del profilo utente e dei servizi erogati attraverso la APP IO, incluse eventuali contestazioni in merito alla registrazione delle transazioni effettuale, il sistema PagoPA metterà a disposizione un servizio di help desk.
Avverso il mancato o inesatto accredito dei rimborsi l’aderente può presentare reclamo entro 120 giorni dalla scadenza prevista per il pagamento. I reclami vanno presentati alla Consap Spa mediante invio di un apposito modulo attraverso un canale telematico dedicato. Dopo le necessarie verifiche la Consap comunica l’esito della pratica di reclamo all’aderente, entro trenta giorni dalla ricezione del reclamo; in caso di accoglimento dispone il pagamento del dovuto. Il reclamo NON è obbligatorio ai fini di un’eventuale causa giudiziaria che dovesse essere decisa dal consumatore/aderente.

RIFERIMENTI NORMATIVI
– Legge 160/2019 art.1 commi 288 e segg.
– Dl 104/2020 art.73
– Dm Ministero economia e finanze 24 novembre 2020 pubblicato sulla GU del 28 novembre 2020

 
 

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