Il New Jersey e il finanziamento per la ricerca sulle cellule staminali
Il governatore democratico Richard Codey vorrebbe vendere 230 milioni di dollari in obbligazioni per la ricerca sulle cellule staminali, ma questa proposta sta ricevendo pareri contrari dai deputati dell’Assemblea, in quanto essi vorrebbero evitare l’indebitamento dello Stato in un anno elettorale.
“Ci sono buone probabilita’ che l’Assemblea non appoggi la proposta di legge”, ha dichiarato Ron Heymann, avvocato e membro della fondazione per la ricerca sul diabete giovanile, la seconda associazione per entita’ di contributi devoluti alla ricerca sulle cellule staminali degli Stati Uniti. L’avvocato ha raggiunto la sede dell’Assemblea, insieme a 50 attivisti, per chiedere ai legislatori che sia il voto popolare a decidere su questo tema.
Alcuni degli 80 membri dell’Assemblea si dichiarano preoccupati per il debito statale, che e’ salito del 64% dal dicembre 2001.
“Sostengo la ricerca, ma sono abbastanza realista. Non approvo, in questo particolare periodo, alcun progetto che preveda un indebitamento dello Stato -ha dichiarato Albio Sires, portavoce democratico all’Assemblea-. Non e’ il momento adatto”.
Per Wise Young, responsabile dell’istituto sulla ricerca delle cellule staminali del New Jersey: “Affidare il progetto del governatore agli elettori potrebbe cancellare gli sforzi dell’ultimo anno e mezzo, costando alla collettivita’ 500 milioni in entrate perdute e mancati investimenti”.
Alcune delle 200 compagnie farmaceutiche e biotecnologiche dello Stato stanno pensando di spostare le loro sedi in California, per lo sviluppo che li’ sta ricevendo il settore della ricerca.
Il New Jersey ha la piu’ grande concentrazione di compagnie farmaceutiche, che hanno contribuito nel 2003 all’economia dello Stato, con circa 24 miliardi di dollari.
“La cancellazione dei fondi puo’ inviare un messaggio errato, ossia che lo Stato non sia seriamente interessato alla ricerca”, conclude Young.
Nel gennaio 2005 quando Codey divenne governatore, al posto del dimissionario McGreevey, propose di spendere i 150 milioni di dollari ricavati dalla vendita di fondi obbligazionari per costruire un istituto di ricerca sulle cellule staminali, e suggeri’ di vendere, come finanziamento alla ricerca, ulteriori 230 milioni in obbligazioni nei successivi 10 anni, e da un sondaggio del mese di marzo risulto’ che circa il 61% degli elettori condivideva quella proposta.
Codey ha tempo fino al 30 giugno, prima della pausa estiva, per fare approvare questa proposta.