Ministro della Repubblica italiana: siamo i nuovi crociati della Chiesa cattolica
Dal testamento biologico alla pillola abortiva Ru486, dalla vicenda di Eluana Englaro alla ricerca sulle staminali embrionali, il rapporto fra il Governo di centro-destra e il Vaticano e’ ottimo. Sull’immigrazione e sulla prostituzione, di cui si avvale il premier, vi sono stati anche punti di scontro. Ma il Governo non risparmia energie nel cercare il perdono, ricucendo anche quei pochi strappi che in ogni caso non mettono a rischio la sintonia fra Stato e Chiesa. Ora anche la Lega fa la sua parte nel cammino verso la ‘perdonanza’.
“Ci riteniamo gli avamposti nella trincea della Chiesa. Potremmo dire di essere i nuovi crociati”. Ad affermarlo il ministro delle Politiche agricole, Luca Zaia, a margine del Meeting di Rimini e rispondendo cosi’ a chi gli domandava del rapporto Lega e Chiesa in conseguenza delle recenti polemiche.
“Siamo quelli che vanno a difendere tutte quelle idee che poi magari qualcuno si vergogna di difendere”.