La legalizzazione della cannabis porta ad un aumento dei senzatetto? Colorado
La legalizzazione della cannabis porta ad un aumento dei senzatetto? Questo è l’argomento portato avanti dalle forze dell’ordine e dai gestori dei servizi di ospitlaita’ per senzatetto del Colorado, e i politici anti-cannabis ne hanno fatto tesoro. Tuttavia, un nuovo studio nello Stato, in occasione del Centenario, ridimensiona questo argomento dei proibizionisti.
Il rapporto, intitolato “Uno studio degli effetti sociali ed economici locali della cannabis legale, dalla legalizzazione della marijuana ricreativa, sui residenti di Pueblo County, Colorado”, viene dalla Colorado State University-Pueblo’s Institute of Cannabis Research (ICR), un programma interdisciplinare avviato l’anno scorso. L’autore principale, il professore di sociologia Tim McGettigan, ha lavorato a stretto contatto con altri 30 dottorandi in ricerca e funzionari della contea di Pueblo per raccogliere i dati sulla popolazione senzatetto della zona.
La conclusione dello studio: “Oltre ai rapporti aneddotici, non abbiamo trovato prove definitive che colleghino l’aumento dei senzatetto alla cannabis legale”. Piuttosto, “i principali fattori che portano al problema dei senzatetto sono la mancanza di alloggi a prezzi accessibili, l’incapacità di trovare lavoro e le crisi familiari”.
Le forze dell’ordine locali non sono d’accordo. Il capo della polizia di Pueblo, Troy Davenport, si e’ espresso proprio un giorno dopo che la ricerca della CSU-Pueblo e’ stata consegnata ai commissari della contea di Pueblo. “[I senzatetto] arrivano o trovano lavoro nel settore della marijuana e, quando finiscono, passano la maggior parte del loro tempo per cercare marijuana”, ha detto.
Anche John Suthers, il rabbioso Sindaco anti-marijuana della vicina Colorado Springs, ha ripetuto a pappagallo questa storia sui senzatetto. “Esiste chiaramente una relazione tra senzatetto in Colorado e accesso alla marijuana”, ha detto al KRDO, “e penso che spiegherebbe il fatto che il Colorado, per lo più, e lo Stato di Washington, hanno un numero di senzatetto superiore alla media”.
Né Suther né Davenport hanno menzionato l’epidemia di oppioidi di Pueblo come causa dell’aumento dei senzatetto, sebbene questa epidemia sia menzionata nello studio CSU-Pueblo. Il Colorado ha uno dei più alti tassi di abuso di oppiacei nel Paese, e la Contea di Pueblo ha uno dei tassi più alti dello Stato. Non solo, ma l’epidemia è diventata così grave che la contea di Pueblo sta prendendo in considerazione la possibilità di fare causa contro le aziende farmaceutiche Big Pharma Purdue, Johnson & Johnson e McKesson Corp.
Ci aspettiamo droghe che provocano molta dipendenza, come l’eroina, per mettere qualcuno fuori strada. Ma la cannabis? In che modo Gorilla Glue # 4 è rimasta bloccata in questa controversia sui senzatetto? Presumibilmente, dopo che in Colorado la cannabis è diventata legale nel 2012, i senzatetto degli States sono venuti in molti in Colorado per sfuggire alle leggi federali anti-erba. Le entrate record del settore -argomentano- sono compensate in modo sproporzionato da una popolazione senzatetto in aumento e che attira troppo i centri locali di accoglienza.
Posada è un’associazione senza scopo di lucro basata a Pueblo. L’organizzazione di beneficenza offre un rifugio di emergenza alle famiglie bisognose e aiuta il passaggio delle famiglie senzatetto verso abitazioni a prezzi accessibili. Anne Stattelman, direttore esecutivo di Posada, ha messo in guardia gli ex-statali contro la migrazione in Colorado. “Posada ha registrato un aumento senza precedenti delle persone bisognose di servizi”, ha scritto lo scorso anno. “Molte famiglie e singoli si trasferiscono a Pueblo per ottenere la marijuana legale, l’acquisizione di benefici (dato che il Colorado è uno Stato dove l’assistenza di Medicaid e’ in crescita) e per il fatto che, di conseguenza, percepiscono la convenienza degli alloggi”.
Il rapporto di CSU-Pueblo, tuttavia, ha identificato Black Hills Energy, una compagnia elettrica locale, come il principale responsabile dei senzatetto a Pueblo. La McGettigan ha scritto che le tasse eccessivamente alte della compagnia e le disumane politiche di interruzione del servizio (ad esempio il taglio del servizio durante le temperature molto rigide) sono state responsabili per aver spinto 7.000 famiglie in strada nel 2016. Ironia della sorte, la fonte del rapporto per i tagli del servizio di Black Hills, e’ Stattelman, direttore di Posada.
“Quando hai un’azienda di servizi che allontana migliaia di famiglie dalle loro case in una comunità in cui non ci sono più di 35.000 case famiglia … il 20 percento delle case con servizi di pubblica utilità è interrotto”, ha detto la McGettigan al giornale Pueblo Chieftain. “E spingendo quelle famiglie per strada, vedrete sicuramente un aumento dei senzatetto. Incolpare la cannabis è ridicolo.”
Lunedì 19 marzo, McGettigan ha invitato i suoi critici tramite e-mail a un dibattito aperto alla conferenza annuale ICR del mese prossimo al CSU-Pueblo. Tra i suoi oppositori ci sono il capo Davenport e il comitato editoriale del Pueblo Chieftain, che ha recentemente descritto le accuse del rapporto a Black Hills Energy come “scienza spazzatura”.
È legale l’erba o l’avidità che induce a creare colpe?
La questione dei senzatetto è un problema in Colorado da molto prima che l’emendamento 64 (ndr: che ha legalizzato la cannabis) fosse persino scritto. Nel 2012, il consiglio comunale di Denver ha promulgato un divieto di campeggio “all’aperto” o “urbano” che ha fatto diventare reato dormire per strada in centro città. Il divieto era destinato a spazzare via i senzatetto di Denver, che sono diventati più visibili dopo la chiusura dei centri di accoglienza durante la crisi economica del 2008.
Tuttavia, altre font indicano che il Colorado ha registrato una diminuzione dei senzatetto, non un aumento. Secondo un rapporto del Dipartimento per gli Alloggi e lo Sviluppo Urbano (HUD) degli Stati Uniti del 2016, il Colorado ha registrato un aumento del 13% dei senzatetto quell’anno, ma solo dopo un calo del 29% nell’ultimo decennio.
Se la cannabis ha causato questa crescita nei senzatetto, l’HUD non lo può sostenere. In una e-mail a MERRY JANE, Christine Baumann, specialista per gli affari pubblici regionali dell’HUD, ha scritto che non ci possono essere argomenti sul fatto che l’erba sia causa dei senzatetto “perché non abbiamo alcun dato a cui possiamo riferirci”. “Non è una domanda che facciamo durante i nostri sondaggi annuali”, ha detto in seguito al telefono. “Quindi non lo chiediamo”.
Il sondaggio annuale a cui si riferisce Baumann è lo studio Point-in-Time, che fornisce all’HUD un’istantanea statistica delle situazioni abitative e dei senzatetto per una data area.
Donald Burnes, uno studioso presso l’Università di Denver, gestisce il Burnes Center on Poverty and Homelessness. Un anno fa, e’ giunto alla stessa conclusione dello studio CSU-Pueblo – che la cannabis non ha nulla a che fare con il problema dei senzatetto in Colorado.
“Negli ultimi tre o quattro anni, non c’è stato un aumento significativo del numero di persone che arrivano in Colorado e che sono senzatetto”, ha detto Burnes a MERRY JANE. “La percentuale della popolazione totale che ha problemi di questo tipo, e che viene da fuori dello Stato, è rimasta molto costante – in pratica dal 14 al 15 per cento”.
Burnes ha fatto riferimento ai dati dal sondaggio Point-in-Time dell’HUD: “non sono rilevanti, ma piuttosto approssimativi, e i dati che abbiamo non indicano che le persone si affollino in Colorado o diventino senzatetto” a causa della cannabis.
In effetti, Burnes ha notato che la stragrande maggioranza dei senzatetto del Colorado – circa l’80% – sono residenti in Colorado stesso. La maggior parte è diventata senzatetto mentre viveva qui e sono diventati tali per disoccupazione, spese mediche insostenibili, divorzi o affitti in rapida crescita (che non sono coperti dalla legge dello Stato).
Inoltre -sostiene- i senzatetto possono trovare la cannabis ovunque. Il Colorado non è l’unico in cui accade questo. Lo Stato e’ altrettanto popolare tra coloro che si fanno operazioni di cambio sesso.
Burnes ha ricordato una conversazione che ha avuto con un senzatetto che era venuto in Colorado dall’Arkansas. “Gli ho chiesto, ‘Perché ti sei trasferito in Colorado?’ Mi ha indicato le montagne e ha detto: “Non ce le abbiamo in Arkansas, sono bellissime”.
“Il Colorado è un bel posto, abbiamo una vista spettacolare”, continua Burnes. Comunque lui crede che la cannabis abbia, indirettamente, reso lo Stato più attraente. “Le persone stanno cercando lavoro, abbiamo uno dei più bassi tassi di disoccupazione nel Paese, non vengono specificatamente per la cannabis, e le persone che sono in questo momento dei senzatetto non provengono da fuori dello Stato”.
(Articolo di Randy Robinson, pubblicato su Merry Jane del 21/03/2018)