I gatti non sono sempre distanti
Il gatto, come animale domestico, è più popolare. Molto più del cane. Eppure i ricercatori non hanno esaminato molto le relazioni che i gatti hanno con gli umani. Ne sappiamo ancora poco. Tuttavia, nonostante la sua reputazione di animale ingrato, anche un po’ infido, chi condivide la vita con un gatto può assicurare che non è proprio così. I collegamenti vengono creati nel tempo.
“Il gatto sembra instaurare stretti rapporti affettivi con gli umani”, conferma in un comunicato Daniel Mills, specialista in comportamento animale presso l’Università di Lincoln (Regno Unito). Per saperne di più, il suo team ha intervistato 4.000 umani amici di gatti. Un quiz è sempre disponibile online per coloro che desiderano mettere alla prova la propria relazione.
Tra gatti e umani, relazioni complesse
La conclusione dei ricercatori: sebbene molti gatti possano essere distanti, non è così comune come pensi. Il legame che si instaura tra il gatto e il suo umano è il prodotto di una dinamica tra i due individui coinvolti e alcune caratteristiche della loro personalità. Ci sarebbero quindi cinque forme di relazione gatto-umano:
– la relazione aperta: umano leggermente coinvolto e gatto molto per conto proprio;
– l’associazione a distanza;
– la relazione occasionale;
– la codipendenza;
– l’amicizia.
La socievolezza naturale del gatto, le aspettative umane e persino il suo investimento emotivo nella relazione sembrano svolgere un ruolo importante nel determinare il tipo di legame che i due hanno formato. Così è il caso della “relazione aperta”, dove l’umano appare leggermente coinvolto e il gatto particolarmente disinteressato.
(Nathalie Mayer, Futura Planète del 04/06/2021)
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