Brasile. Prima approvazione per la legge che regola la clonazione terapeutica

La Legge sulla Biosicurezza (PL 2401/03) ha superato il primo voto parlamentare e dopo un’intera giornata di negoziati e trattative, lo scorso 5 febbraio il plenum della Camera dei deputati ha approvato il nuovo testo che ha recepito le modifiche chieste e suggerite dal Governo, ma diverso rispetto al testo del relatore precedente, il deputato Aldo Rebelo. Il testo approvato, che cosi’ andra’ a sostituire la vecchia Legge sulla Biosicurezza del 1995, e’ quello del relatore, il deputato Renildo Calheiros (PCdoB-PE), emendato sulla regolamentazione per fini medici e scientifici dell’uso degli embrioni umani, la clonazione e gli Ogm.
Oltre alle pressioni degli ambientalisti sugli Ogm, ci sono state anche quelle degli evangelici sulle tematiche della ricerca con gli embrioni. Questa lobby, che gia’ puo’ contare su 55 deputati, si e’ guadagnata anche il sostegno dei cattolici, arrivando cosi’ a quota 120 parlamentari, grazie alla tesi che la manipolazione degli embrioni avrebbe, di fatto, “decriminalizzato l’aborto”.
“Per noi la vita inizia dal concepimento. Ciascuno di noi un giorno e’ stato un embrione. Credo che sia stata una vittoria della vita”, ha commentato il leader del fronte evangelico, il parlamentare Adelor Vieira (PMDB-SC), che e’ stato il “negoziatore” con il deputato petista Henrique Afonso. Secondo Vieira, gli evangelici “erano pronti a misure estreme”, se non fosse stato modificato il testo.
Modifiche che evidentemente non sono piaciute ai ricercatori. Per Lygia da Veiga Pereira del Centro di Studi sul Genoma Umano dell’USP (Universita’ di San Paolo), proibire l’uso delle cellule estratte da embrioni umani per la ricerca rappresenta un serio ostacolo. “Anche negli Stati Uniti, cio’ che e’ presente e’ un divieto per l’uso dei fondi federali nella produzione delle cellule staminali embrionali, ma non un veto totale alla ricerca. Quello che stanno facendo qua e’ una limitazione molto grande”.
L’articolo che riguarda la ricerca con gli embrioni e’ comunque confuso, perche’ proibisce la manipolazione del materiale genetico umano in vivo, eccetto nei casi approvati dagli organi competenti, per fini diagnostici, di prevenzione e trattamento di malattie e per la “clonazione terapeutica con cellule pluripotenti (cellule staminali)”. Il comma in pratica contraddice la proibizione e apre la strada alla ricerca e all’uso terapeutico delle cellule derivate da embrioni umani.
“E’ una assurdita’, ho sentito un deputato dire in radio che la legge permette solo la clonazione terapeutica di cellule del cordone ombelicale o del midollo, che pero’ e’ non esiste!”, commenta sconsolata la ricercatrice Mayana Zatz, dell’Universita’ di San Paolo delusa da questo voto che solo fino alla settimana scorsa era impensabile. “Se sono stati a sentire gli evangelici, dovevano anche sentire le migliaia di bambini, giovani e anziani che potrebbero beneficiare da queste ricerche”.
Sulla confusone dell’articolo che autorizza la clonazione terapeutica cerca di fare chiarezza anche la Pereira: “la clonazione terapeutica, secondo la definizione scientifica, presuppone di generare un embrione a partire dal trasferimento nucleare. Allora, che cosa stanno chiamando i deputati come “clonazione terapeutica”? E ancora, cos’e’ che loro chiamano “embrione”? Qual’e’ la definizione di “embrione”? Tutto questo non e’ definito nel progetto di legge”, e si chiede polemicamente “sara’ stato scritto in maniera cosciente? Oppure e’ frutto di ignoranza?”.

I punti principali della nuova legge, che ora dovra’ passare al vaglio del Senato:
1 – Viene creato il Consiglio Nazionale della Biosicurezza (CNBS), legato alla Presidenza della Repubblica, il cui obbiettivo e’ quello di formulare e incentivare la Politica Nazionale di Biosicurezza (PNB). Sara’ composto da 15 ministri di Stato delle diverse aree coinvolte nella questione degli Ogm e, tra le altre competenze, autorizzera’, in ultima istanza, le attivita’ che coinvolgono l’uso commerciale di questi organismi e dei suoi derivati;
2 – Impone l’obbligo a tutte le istituzioni che utilizzino tecniche e metodi di ingegneria genetica o Ogm, di creare una Commissione Interna di Biosicurezza (CIBio), al fine di mantenere informati i lavoratori e la collettivita’ su tutte le questioni relative alla salute e alla sicurezza, stabilire programmi preventivi e di ispezione per garantire il funzionamento dei macchinari sotto la sua responsabilita’, indagare in caso di incidenti, ecc.;
3 – Viene istituito il Fondo di Incentivi per lo Sviluppo della Biosicurezza e la Biotecnologia per gli Agricoltori Familiari (FIDBio) per fornire alle istituzioni pubbliche le risorse per progetti di ricerca e di sviluppo nel campo delle biotecnologie e dell’ingegneria genetica. Questi progetti potranno essere nuove coltivazioni come studi degli effetti degli Ogm sull’ambiente;
4 – Le risorse per il Fondo (FIDBio) saranno reperite grazie ad una imposta sulla commercializzazione e l’importazione delle sementi Ogm dell’1,5%;
5 – La Commissione Tecnica Nazionale sulla Biosicurezza (CTNBio) sara’ composta da 27 membri designati dal ministro della Scienza e della Tecnologia. Dodici saranno specialisti in campo animale, vegetale, ambientale e della salute umana. Gli altri saranno rappresentanti dei ministeri coinvolti (ambiente, salute e altri coinvolti);
6 – Nell’ambito del ministero della Scienza e della Biotecnologia, il progetto di legge crea il Sistema di Informazioni in Biosicurezza (SIB), destinato alla gestione delle informazioni delle attivita’ di analisi, autorizzazione, registro, monitoraggio in corso d’opera delle attivita’ che vedono coinvolti gli Ogm e i suoi derivati;
7 – Alla Commissione CTNBio spettera’ la maggior parte dei compiti relativi alle norme, all’analisi dei rischi, l’emissione dei Certificati di Qualita’ in Biosicurezza (CQB) per lo sviluppo delle attivita’ nei laboratori in questi ambiti, definendo cosi’ il livello di biosicurezza e di classificazione degli Ogm. Inoltre spettera’ sempre a questa commissione emettere il parere tecnico preventivo sulla biosicurezza di questi organismi e dei suoi derivati sia nella ricerca che nel commercio;
8 – Le infrazioni a quanto disposto dalla nuova legge andranno da semplici avvertimenti, al sequestro di Ogm, ma e’ prevista anche la sospensione delle licenze. Contemporaneamente sono previste delle sanzioni pecuniarie che vanno dai 2 mila real al 1,5 milioni di real, a seconda della gravita’ dell’infrazione. Il denaro verra’ poi ripartito tra organismi e enti collegati ai ministeri dell’Ambiente, della Sanita’, dell’Agricoltura, e altri coinvolti;
9 – Secondo il testo ci saranno anche diverse azioni che costituiranno un vero e proprio crimine, come la manipolazione genetica delle cellule germinali umane e gli embrioni umani; l’intervento nel materiale genetico umano o animale, tranne che in quei casi approvati dagli organismi competenti; la semina e la distribuzione degli Ogm in disaccordo con le norme; la clonazione umana riproduttiva. Le pene in questo caso saranno di tipo detentivo, e varieranno a seconda della gravita’ e delle conseguenze;
10 – Gli alimenti e gli ingredienti alimentari destinati al consumo umano o animale che contengono o che siano prodotti a partire da organismi geneticamente modificati dovranno contenere le informazioni nelle loro etichette;
11 – In ambito delle attivita’ di ricerca, la CNBio decidera’ i casi in cui l’attivita’ sia potenzialmente o effettivamente inquinante, cosi’ come la necessita’ di una autorizzazione ambientale;
12 – Nel progetto si proroga di un ulteriore anno la legge del 2003 che aveva liberalizzato e regolamentato le piantagioni e la commercializzazione della soia transgenica;
13 – Le istituzioni avranno 120 giorni di tempo dall’approvazione della legge per adeguarsi alle nuove disposizioni previste;
15 – Sara’ proibita la clonazione umana per fini riproduttivi, la produzione di embrioni umani destinati a servire come materiale biologico e intervenire nel materiale genetico umano in vivo (direttamente nelle cellule del paziente). In quest’ultimo caso, se sara’ approvato dagli organismi competenti, ci saranno le eccezioni per i procedimenti con fine diagnostico, di prevenzione e trattamento di malattie e per la clonazione terapeutica con le cellule staminali.

“Una legge efficiente” che abbia cura della salute della popolazione, che preservi l’ambiente e che stimoli la ricerca nel Paese, secondo il relatore della legge Calheiros.