Bolivia. Grandi passi avanti nella genetica

I progressi scientifici e tecnologici in materia di riproduzione assistita e di conservazione di cellule staminali, fanno di Santa Cruz leader della Bolivia. Non occorre piu’ che i suoi abitanti vadano all’estero o in altre localita’ del Paese per ricevere assistenza biologica e medica, per avere i benefici dell’evoluzione conseguita in questi campi. Infatti, a Santa Cruz si pratica normalmente la conservazione di cellule staminali, ovuli, spermatozoi ed embrioni. Riguardo alle staminali, esse possono essere usate per rigenerare cellule malate al fine di curare varie malattie o, in altri casi, essere impiegate per la riproduzione se qualche anomalia ne impedisce la via naturale.
Banco de Vida o Banco Nacional de Celulas Madre, che si trova nell’Instituto de Salud Reproductiva, conta gia’ 214 cordoni ombelicali estratti e trattati al fine di consentire, in un futuro, al proprietario o ai suoi familiari, d’ottenere trattamenti per curare malattie quali la leucemia acuta o cronica, anomalie congenite, tumori cerebrali, cancro al seno, problemi renali, o per possibili applicazioni in malattie come l’Alzheimer, il diabete, il Parkinson, o ancora nelle lesioni del midollo spinale.
In quanto alla riproduzione assistita, a Santa Cruz ci sono almeno 400 persone nate con la tecnica della fecondazione in vitro, chiamate anche bambini in provetta, tra i quali un tennista di 14 anni o il figlio del giornalista Ciro Miranda, che ha diciott’anni ed e’ stato il primo. Fino a cinque anni fa, con la riproduzione medicalmente assistita nascevano spesso tre o anche cinque gemelli, ma da due anni la tecnica e’ stata perfezionata in modo da far nascere un bambino solo. Alcuni specialisti di riproduzione assistita ritengono che i bambini in provetta abbiano il 30% di coefficiente mentale in piu’ rispetto ai bambini nati in modo naturale. In generale, si sostiene che i progressi scientifici, in questa come in altre specialita’, abbiano fatto grandi passi avanti soprattutto dopo la comparsa dell’Hiv e dell’Aids, che hanno costretto la scienza a raddoppiare gli sforzi per trovare dei rimedi.