Barilla, Farina di insetti. Fake news

 No, Barilla non ha intenzione di lanciare la pasta fatta con la farina di insetti. Eppure, dando un’occhiata sui social, parrebbe proprio il contrario: centinaia, se non migliaia di tweet indignati di utenti imbufaliti che annunciano urbi et orbi che non compreranno mai più la pasta Barilla e che invitano i propri contatti a boicottare tutti i marchi dell’azienda di Parma. Una vera e propria bufala, nata dal fraintendimento del contenuto di un video divulgativo, che nell’arco di un paio di giorni è esplosa sul web diventando un vero e proprio incubo comunicativo per Barilla.

Tutto è cominciato con un video di Fondazione Barilla dal titolo ‘Carmine e gli insetti’ in cui il comico Carmine Del Grosso introduce la questione dell’uso degli insetti nell’alimentazione umana, ….. Nel video il protagonista confessa di non aver ancora assaggiato gli insetti, spiega che sono consumati regolarmente in 140 paesi del mondo (tra cui anche alcuni europei) e poi fa una battuta sulle ricette di pasta alla carbonara cucinate nei paesi nordici, talmente impresentabili che aggiungendoci gli insetti possono solo migliorare. Il video termina con una scheda che recita “Gli insetti sono diventati di interesse anche in Europa, come fonte di proteine ad alta qualità e a basso impatto ambientale. E tu cosa ne pensi?”

Apriti cielo: la sola associazione del nome ‘Barilla’ con il tema del consumo degli insetti ha fatto scattare una vera e propria tempesta di tweet (una shitstorm, se vogliamo essere più diretti). E man mano che gli utenti di Twitter si sono accorti del video hanno cominciato a manifestare la propria indignazione, prima alla spicciolata nella mattinata del 31 ottobre, per poi esplodere in una valanga di insulti e inviti al boicottaggio del marchio ancora in corso. La situazione si è scaldata così tanto che nella giornata del 1° novembre la Fondazione si è vista costretta a oscurare il video incriminato, mentre Barilla ha dovuto smentire ai media che avevano ripreso la notizia di non essere intenzionata a produrre pasta con farina di insetti.

Ma ormai il danno è fatto. Nel momento in cui scriviamo, su Twitter decine e decine di utenti continuano a manifestare la propria rabbia per una notizia falsa che è il frutto di un gigantesco fraintendimento di un video divulgativo e che continuerà a tenere banco finché una nuova storia virale non distoglierà l’attenzione degli utenti. Ma anche se Barilla volesse produrre una linea di pasta con farina di insetti dove sarebbe il problema? Sarebbe regolarmente etichettata come tale e consumatori e consumatrici potrebbero decidere liberamente se comprarla oppure no.

(Guida Crepaldi su Il Fatto Alimentare del 02/11/2022)

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