Pubblicati da Smeralda-Cappetti

Pillole di diritto. Danno esistenziale per maxi ritardo ferroviario

La corte di Cassazione, con riferimento al ritardo di 23 ore per percorrere la tratta Roma Cassino risalente al 3 febbraio 2012,  ha stabilito che i passeggeri hanno diritto al risarcimento del danno esistenziale patito per non aver ricevuto adeguata assistenza, per aver sopportato la carenza di cibo, la mancanza del necessario riscaldamento e l’impossibilità di riposare, un’offesa effettivamente […]

Pillole di diritto. Acqua minerale da non conservare all’aperto. Anche per i supermercati

La Corte di Cassazione con sentenza 32734/23 pubblicata il 27 luglio 2023, ha rilevato che in materia alimentare “la conservazione di bottiglie di acqua minerale all’aperto ed esposte al sole configura la contravvenzione prevista dall’art. 5, lett. b), della legge 30 aprile 1962 n. 283, che vieta l’impiego nella produzione, la vendita, la detenzione per […]

Condanna penale e risarcimento per l’uccisione del gatto del vicino

Una donna è stata giustamente condannata per aver ucciso con ripetute bastonate un gattino che si era introdotto nella sua proprietà. I Giudici della Corte di Cassazione con la sentenza n. 37847 del 15 settembre 2023 (1), hanno chiarito che il proprietario “in quanto titolare di una situazione giuridica soggettiva attiva riconosciuta e tutelata dall’ordinamento […]

Il cartello ‘Attenti al cane’ non esime il proprietario da colpa se l’animale aggredisce qualcuno

  Con la sentenza 31821/23 (1) il Tribunale di Reggio Emilia, ha ribadito il concetto per cui “in tema di lesioni colpose, la posizione di garanzia assunta dal detentore di un cane impone l’obbligo di controllare e custodire l’animale adottando ogni cautela per evitare e prevenire le possibili aggressioni a terzi, finanche all’interno dell’abitazione” e […]

La retta Rsa di paziente gravemente malato grava interamente sul servizio sanitario nazionale

  Grava interamente sul servizio sanitario nazionale la retta del paziente ricoverato in una casa di cura perché gravemente malato di Alzheimer. In tali casi, infatti, non è possibile scindere tra le attività di natura sanitaria, di competenza del Ssn, e quelle di natura alberghiero/assistenziale, soggetta ad integrazione da parte del privato, considerata “la loro […]

Disturbi da movida. A locali chiusi, deve vigilare e pagare il Comune

 Con l’arrivo della bella stagione si intensificano i disturbi  per le persone che abitano in zone – in genere nei centro città – sotto le cui finestre si attardano persone che fanno rumori molesti, i cosiddetti movidaioli. Nel contempo comincia il rimpallo di responsabilità tra amministrazioni comunali e locali che attraggono questi movidaioli su chi […]

Pillole di diritto. Errore medico: cos’è e come chiedere il risarcimento

Quando il medico commette un errore (es. errore medico nella prescrizione e somministrazione di farmaci, terapia sbagliata, assistenza sanitaria inadeguata, gravi errori chirurgici, terapeutici e diagnostici) viola il dovere di diligenza qualificata.  Chi ha la responsabilità medica? Enti o persone che esercitano una professione in ambito sanitario. In tal senso, quindi, possono avere questo tipo […]

Pillole di diritto. Cadere per strada, Che fare

 Quando il pedone trova un’insidia presente sul marciapiede e, inciampando, cade al suolo, il danno dovrà essere risarcito dall’ente proprietario della strada ai sensi dell’art. 2051 c.c. Bisogna chiedersi chi sia il proprietario della strada sulla quale si è verificato l’incidente (comune, provincia o regione), per non sbagliare ad indirizzare la richiesta di danni. La […]

Pillole di diritto. Acquisti porta a porta. Il nuovo recesso entro 30 giorni

Cosa fare quando si presenta alla porta di casa un venditore per presentarci/vendere un prodotto, senza che noi abbiamo richiesto questa visita, e tuttavia  abbiamo poi deciso di acquistare quel bene, per pentircene poco dopo? Da aprile 2023 si può recedere entro 30 giorni Normalmente il consumatore può recedere entro quattordici giorni, senza dover fornire […]

Pillole di diritto. Gli errori materiali non rendono nulle le domande alla PA

 L’errore di compilazione nella domanda relativa ad una prestazione previdenziale e/o a sostegno del reddito (invalidità, accompagnamento, assegno unico, bonus nido ecc..) è un mero errore formale che non inficia la validità dell’atto, né lo rende viziato nella sostanza, in quanto trattasi di mero errore materiale e non sostanziale.  Come ribadito più volte dalla giurisprudenza  […]