Ci mancava solo di trasformare in eroi i bambini che tornano a scuola. E le merendine?
Eravamo noi (cantavamo dai balconi, eroici resistenti al passare le giornate sul divano). Poi erano i medici e gli infermieri (facevano i turni in rianimazione, neanche fosse il loro lavoro). E adesso, adesso sono i bambini. Beato il paese che non ha bisogno di cambiare eroi ogni quindici giorni. «Quando ho guardato in classe ho […]