Il 68% degli italiani e’ moralmente favorevole alla ricerca con le staminali embrionali. Ecco perche’ vogliono fare il referendum a giugno…
Secondo un’indagine della societa’ Observa in collaborazione con il Comitato nazionale per le biotecnologie presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, il 68% degli italiani accetta moralmente la ricerca con le cellule staminali embrionali, e il 76% considera utile che la ricerca intraprenda questa strada.
Sono dati che non ci stupiscono piu’ di tanto, in quanto altre indagini in passato hanno dato consensi maggioritari, sempre quando gli indagati avevano cognizione di causa che si stesse parlando di medicina rigenerativa tissutale per curare malattie come, per esempio, Parkinson, diabete e Alzheimer. E il 68/76% di questa indagine crediamo sia il risultato dell’informazione in materia che, grazie alle campagne referendarie, ha circolato levando non pochi dubbi e pregiudizi.
Crediamo che questa sia la migliore risposta a chi, nel Governo e non solo, sta facendo di tutto per scoraggiare il piu’ possibile il voto degli italiani sul referendum che, oltre alla procreazione assistita, riguarda il divieto di questa ricerca.
E’ comprensibile, quindi, perche’ non si vuole che gli italiani si esprimano nel modo piu’ semplice possibile fissando la data della consultazione nel mese di maggio, perche’ sbugiarderebbero la maggioranza trasversale che in Parlamento l’anno scorso ha approvato questa legge.
Che su questi argomenti, e non solo, ci sia una spaccatura tra paese reale e quello legale, non sarebbe la prima volta che emerge, ma potrebbe essere un campanello d’allarme per indicare al legislatore che non deve obbligatoriamente mettere il naso in tutto lo scibile umano, specialmente quando si parla del rispetto delle convinzioni individuali di tutti gli italiani, nonche’ del progresso di una scienza che, di per se’, non puo’ non mettere in discussione tutti i convincimenti consolidati.
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