La mozzarella di bandiera

Che tristezza la vicenda delle mozzarelle di bufala. Se non fosse per l’Unione Europea e per il commercio globale, oggi continueremmo a mangiare tranquillamente le mozzarelle alla diossina. Mentre i nostri politici ci rassicurano e mangiano mozzarella -rigorosamente a piccoli bocconi- di fronte alle telecamere, mentre i TG parlano di psicosi, e le associazioni di consumatori si trasformano in associazioni per la difesa dell’italianita’ a tutti  i costi (invece di occuparsi, appunto, dei consumatori), sta accadendo quello che e’ naturale che accada: nessuno si fida piu’ di nessuno.

Il dramma della spazzatura campana, come tanti altri drammi nostrani, ha dimostrato piu’ volte come un intero sistema istituzionale -dal Governo alle amministrazioni locali, dalle associazioni industriali ai laboratori di analisi- sia in grado di truccare le carte pur di difendere l’interesse di una parte, seppur piccolissima.

Salvare nell’immediato la mozzarella di bufala dal disastro economico e’ la principale priorita’, sembra, di un intero Paese. Cosi’ come una famiglia si stringe assieme per difendere uno dei suoi membri piu’ sfortunati. Ma cosa ci succede? Siamo davvero cosi’ maledettamente provinciali? Perche’ non capire che solo misure severe e trasparenti, piuttosto che le abbuffate televisive del ministro di turno, possono restituire fiducia ai consumatori italiani e non?

La triste verita’ e’ che sopravviveremo anche senza mozzarella di bufala. Ma e’ davvero un peccato vederla scomparire cosi’, uccisa da affrettate e talvolta criminali rassicurazioni senza fondamento alcuno.

A questo punto, per dirla tutta, per ridare un po’ di fiducia a questo avido consumatore di mozzarella, dovrebbe intervenire l’Autorita’ europea per la sicurezza alimentare, stimolata in tal senso dalla Commissione Europea. Solo analisi e controlli fatti da un organo scientifico insensibile all’italianita’ puo’ restituirci un po’ di tranquillita’. E salvare la mozzarella di bufala.

P.S. L’Unione Europea, nel rassicurare i consumatori, ha fatto sapere ieri che le mozzarelle contaminate non sono uscite dai confini italiani. Insomma, cittadini europei state tranquilli, se le stanno mangiando tutte gli italiani. Evviva l’italianita’!