Usa. California. Verso il voto sulla Proposition 5
Se fosse approvata la proposta referendaria “Nonviolent Offender and Rehabilitation Act”, i reati non violenti commessi dai tossicodipendenti potrebbero non interessare piu’ i tribunali e le galere, ma i centri di disintossicazione.
Nel 2000, i californiani approvarono la Propostion 36, con la quale si e’ cercato di tenere fuori dei tribunali i tossicodipendenti che commettono piccoli reati.
Secondo una ricerca della University of California Los Angeles, solo un terzo dei tossicodipendenti che entrano a far parte di questo programma lo terminano, ma allo stesso tempo fa risparmiare ai contribuenti circa 2,50 dollari ogni dollaro speso, e 4 dollari al giorno per ogni persona che lo completa.
La Proposition 5 stanzia per lo Stato 150 milioni di dollari da spendere per il 2008, e 460 milioni per il 2009, per finanziare programmi al fine di migliorare le carceri, per aiutare i detenuti in liberta’, per programmi che aiutino i tossicodipendenti ad uscire dalla dipendenza. Il 15% dei fondi sono destinati ai programmi per i minori. Intende controllare piu’ a lungo i detenuti in liberta’ condizionata, (che abbiano commesso crimini violenti), e ridurre i termini detentivi, concedendo sconti di pena per buona condotta.
Il possesso di marijuana sarebbe considerato una violazione amministrativa e non un reato. Verrebbe esteso il numero dei membri del Board Parole, l’organo che concede la liberta’ vigilata, da 17 a 29.
Per l’ufficio di controllo delle leggi, il programma costerebbe ai contribuenti 1 miliardo l’anno, ma ne risparmia altrettanto migliorando il sistema carcerario, e 2,5 miliardi nella costruzione di istituti penitenziari nel futuro.
I sostenitori di questa legge hanno gia’ raccolto quasi 4,5 milioni di dollari: 1,4 dal finanziatore e filantropo George Soros, altrettanti dall’uomo d’affari e filantropo Bob Wilson, 700 mila dal senior partner di Goldman Sachs, Jacob D. Greenfield, 500 mila dal fondatore dell’universita’ di Phoenix, John G. Sperling.
Gli oppositiori hanno raccolto 288 mila dollari: 175 mila dalla Sycuan Band di Kumeyaay Nation e 60 mila dal California Narcotics Officers Association (un’associazione di poliziotti antidroga).
Per i sostenitori della proposta (Soros, la Drug Policy Alliance Network e la Califonia Public Defenders Association) essa potrebbe ridurre la densita’ della popolazione carceraria, finanziarebbe con 65 milioni di dollari alcuni programmi da destinare ai giovani, ridurrebbe i costi per gli edifici carcerari. Per i contrari (California District Attorneys Association,California Association of Drug Court Professionals, California Chamber of Commerce) essa non aiuta la decriminalizzazione, ma al contrario aumenterebbero i crimini e la burocrazia.