L’irriverente sanita’ britannica. Brrrrrrrexit?
I medici del Sistema Sanitario Britannico (NHS) dovranno chiedere ai pazienti anche il loro orientamento sessuale; sembra che non sara’ obbligatorio rispondere e -sempre sembra- che questo venga fatto a tutela degli utenti stessi del servizio (!). E’ una di quelle notizie che ci fanno sobbalzare sulla sedia e ci fanno meglio controllare: Regno Unito o Arabia Saudita? Ci sara’ un errore del lancio di agenzia. No, proprio UK, quella dei reali di Windsor e dei Rolling Stones. Sara’ il nuovo corso post-Brexit che prende corpo, dopo che per anni -a noi continentali e non solo- ci hanno insegnato il bello e cattivo tempo di democrazia, liberta’ e tolleranza, e considerato che continuato ad essere terra di rifugio (facendo a cazzotti con Parigi e gli Usa per il primato) di molti perseguitati nel mondo per le loro idee? Boh! Certo, dove c’e’ liberta’ c’e’ tutto e il contrario di questo tutto, ma quando il tutto finisce come opzione delle istituzioni (NHS nel nostro caso), ci preoccupiamo.
Per ora, mettendola anche un po’ sul canzonatorio e sull’irriverente, osserviamo. Ma ci vengono i brividi ricordando questo aforisma del pastore luterano Martin Niemöller:
Prima di tutto vennero a prendere gli zingari. E fui contento perché rubacchiavano. Poi vennero a prendere gli ebrei. E stetti zitto, perché mi stavano antipatici. Poi vennero a prendere gli omosessuali, e fui sollevato, perché mi erano fastidiosi. Poi vennero a prendere i comunisti, ed io non dissi niente, perché non ero comunista. Un giorno vennero a prendere me, e non c’era rimasto nessuno a protestare.