Quello che i cani capiscono

Quante volte ci è successo? Parliamo con il nostro cane e supponiamo che ci capisca. La maggior parte dei proprietari lo fa. È che alla gente piace pensare di capire ciò che gli viene detto. Ma le prove scientifiche per la vera comprensione del linguaggio nei cani sono scarse.

Alcuni cani sono dotati: in uno studio del 2004 sulla rivista Science, un border collie di nome Rico a Lipsia, in Germania, poteva capire 200 parole ed eseguire precisi comandi verbali. Ma quando tutti gli altri segnali sono controllati, l’evidenza scientifica è che il contesto, i gesti e il tono della voce significano molto più per il cane medio che per il linguaggio umano.
“Quando si tratta di condizioni di laboratorio, si scopre che i cani non sono bravi con i significati delle parole”, ha detto Marianna Boros, ricercatrice post-dottorato presso l’Università Eötvös Loránd in Ungheria. La maggior parte ha bisogno di gesti e intonazioni per capire. “Questo vale anche per comandi come ‘siediti'”, ha aggiunto.
Il gruppo di ricerca di Boros è uno dei tanti della scuola di Budapest specializzato in cognizione canina. I ricercatori non hanno trovato prove di comprensione delle parole nei cani di per sé. Ma hanno scoperto alcuni dei suoi scaffold neurali, come un bias dell’emisfero destro per l’elaborazione del linguaggio nel cervello dei cani, che è opposto a quello degli umani. Hanno anche dimostrato, utilizzando la risonanza magnetica funzionale dell’attività cerebrale, che i cani sanno quando una parola e la sua intonazione corrispondono.

Ora hanno le prove che i cani possono cogliere i confini che separano le parole mentre ascoltano un discorso registrato senza pause e con un tono monotono, secondo un nuovo studio condotto da Boros e Lilla Magyari, che sarà pubblicato sulla rivista Current Biology il prossimo mese. I cani non solo possono percepire dove inizia e finisce una parola, ma possono anche calcolare la probabilità che una certa sillaba appaia dopo, allo stesso modo in cui i nostri smartphone prevedono cosa toccheremo dopo in un messaggio di testo o in un e-mail.

Per accedere a questi dati canini arcani, i ricercatori hanno utilizzato l’imaging cerebrale in 37 cani; 19 sono stati valutati con l’elettroencefalogramma e altri 18 sono stati addestrati a saltare allo scanner MRI, cosa che hanno fatto volontariamente e con la coda scodinzolante, per ascoltare campioni di discorso.
Le risposte del cervello dei cani hanno mostrato che potevano seguire due regole: annotano la frequenza con cui sentono due sillabe insieme e calcolano la probabilità che due particolari sillabe si susseguono. Questo non è stato dimostrato prima nei mammiferi non umani, sebbene sia stato dimostrato nei bambini di 8 mesi.

Lo studio di Boros ha mostrato che i cani usano parte dello stesso hardware neurale dei bambini per rilevare le probabilità di parole e sillabe: i gangli della base, che supportano l’apprendimento sequenziale e pattern, e la corteccia uditiva, una delle aree specializzate per l’apprendimento del linguaggio.

Anche se questo non significa che i cani capiscano il significato delle parole, ci dice che riconoscere gli elementi costitutivi del linguaggio non è esclusivo degli umani. “Suggerisce che la capacità di segmentare il linguaggio è un’abilità generale dei mammiferi” che potrebbe essersi evoluta o acquisita dai cani mentre vivevano insieme agli umani, ha detto Boros.
Il talento in un dato campo è un fenomeno esclusivamente umano? Non sappiamo se esistano api o elefanti dotati, solo per citare alcune specie, ma ora ci sono prove che il talento esiste in un campo specifico, in almeno una specie non umana: il cane.

Per determinare l’intelligenza dell’eterno compagno dell’umano, un fattore importante da considerare è la razza, WebMD ha pubblicato una classifica delle razze naturalmente più intelligenti.

Dopo un addestramento di tre mesi, i ricercatori hanno fatto riconoscere ai cani i nomi dei loro giocattoli. Uno di loro è riuscito a riconoscere fino a 37 bambole diverse. Qui la classifica:
1. Border Collie
2. Barboncino
3. Pastore tedesco
4. Golden Retriever
5. Doberman pinscher
6. Cane pastore delle Shetland
7. Labrador retriever
8. Papillon
9. Rottweiler
10. Bovaro australiano.

(da Infobae del 20/11/2021)