Disabile imprigionata in casa a Pisa. L’arroganza delle norme dell’Asl
La vicenda della paziente imprigionata in casa, in provincia di Pisa, perché l’Asl era in ferie e non poteva riparare il montascale che le consentiva di condurre una vita pressoché normale, si è tinta di un ulteriore passaggio che la rende ancora più drammatica.
Oggi l’Asl è intervenuta confermando essere stata contattata il giorno 5 gennaio e di essere stata chiusa per ferie fino al 9 gennaio: “gli interventi di manutenzione su tutti gli ausili sono effettuati entro quattro giorni solari dal ricevimento della richiesta”. Una giustificazione che forse potrebbe andare bene per chi ha un tv o un frigorifero guasto (avendo comunque sempre a disposizione i servizi privati di urgenza), ma che diventa drammatica nello specifico contesto: disabile su sedia a rotelle bloccata in casa.
Una drammaticità che all’Asl sembra interessare poco e rispetto alla quale non fanno altro che fare da passacarte… loro sono in regola!!
Confermiamo quanto già anticipato nei giorni scorsi: faremo esposto all’assesorato regionale toscano alla Salute e, ne caso, al ministero. Non esiste da nessuna parte che un assistito disabile debba essere imprigionato perché il servizio è in ferie e, quand’anche non lo fosse, che si debba attendere quattro giorni per un intervento.
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