Eutanasia. I morti sulla coscienza dei legislatori
E’ morto anche l’86enne che nei giorni scorsi, nella zona di Macerata, aveva cercato di uccidersi con un colpo di fucile, dopo aver ucciso la moglie, malata di Alzheimer con problemi di deambulazione e bloccata a letto, e verso la quale non accettava di vederla soffrire in quelle condizioni.
Per chi non vuole mettersi le bende sugli occhi e sulla coscienza, è il tipico caso che, se ci fosse una legge che regolamentasse l’eutanasia, non avrebbe forse due cadaveri ma solo uno, dove la salma non sarebbe il risultato di un atto di violenza, ma probabilmente di una decisione di chi avrebbe potuto scegliere di morire e/o di chi lo avrebbe potuto fare come atto definitivo d’amore e rispetto della dignità.
E invece no!! Un referendum su cui il potere non ha fatto esprimere gli italiani, sentenza della Corte Costituzionale che ricorda che è dovere del legislatore normare la questione, inazione e boicottaggio in Parlamento. Succubi di un manipolo di oscuri e disumani ideologi, siamo costretti a prendere atto di fatti come questo di Macerata. Avanti con il prossimo.
Qui il video sul canale YouTube di Aduc
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